Shock
Lista stupri con nomi di studentesse nei bagni dei ragazzi del Giulio Cesare di Roma
Valditara: «E' un fatto grave che va indagato e sanzionato duramente»
Al liceo classico statale Giulio Cesare di Roma è comparsa una «lista di stupri» nei bagni dei ragazzi. Accanto, erano riportati i nomi e i cognomi di una decina di studentesse. "A fronte degli ottusi graffiti vandalici apparsi nei servizi igienici del nostro liceo, si ribadisce fortemente la condanna nei confronti di qualsivoglia stereotipo e violenza di genere sia essa fisica, verbale, psicologica o digitale. Il Giulio Cesare non è aperto alla violenza; il nostro liceo non vuol essere ricettacolo d’intolleranza", ha scritto in una circolare la dirigente scolastica, Paola Senesi.
«Quanto successo al liceo Giulio Cesare, con pesanti offese sessiste rivolte ad alcune studentesse, è un fatto grave che va indagato e sanzionato duramente. Con le nuove norme la scuola ha tutti gli elementi per procedere. Verificheremo anche come stanno andando all’interno del liceo i corsi di educazione al rispetto della donna e di educazione alle relazioni previsti per la prima volta obbligatoriamente dalle Linee guida sulla educazione civica e che lo scorso anno hanno dato risultati molto importanti nella gran parte delle scuole superiori italiane. Il rispetto è un valore imprescindibile. Nella scuola italiana non vi è spazio per la violenza e la discriminazione». Così interviene il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara