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ROMA

Malore per Emma Bonino, la storica leader radicale ricoverata in Terapia intensiva

La fondatrice di +Europa è arrivata in serata al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito in codice rosso

Alfredo Zermo

30 Novembre 2025, 23:51

Malore per Emma Bonino, la storica leader radicale ricoverata in Terapia intensiva

Malore per Emma Bonino. La storica leader Radicale, fondatrice di +Europa, arrivata in serata al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma, è stata ricoverata in terapia intensiva. A quanto si apprende, Bonino è vigile e la situazione è sotto controllo ma si è deciso comunque di ricoverarla in Rianimazione anche perché quando è arrivata in pronto soccorso le è stato assegnato il codice rosso..

Emma Bonino, nata a Bra il 9 marzo 1948, è una delle figure più note del liberal-radicalismo e del femminismo italiano. Laureata in lingue e letterature moderne alla Bocconi, ha iniziato la propria carriera pubblica negli anni Settanta come attivista del Partito Radicale, dedicandosi a campagne su diritti civili, aborto, abolizione della pena di morte e lotta contro le mutilazioni genitali femminili.

Eletta per la prima volta al Parlamento europeo nel 1979, Bonino ha alternato negli anni ruoli parlamentari nazionali ed europei a incarichi di governo. Tra il 1995 e il 1999 è stata Commissaria europea con responsabilità su politiche dei consumatori, pesca e aiuti umanitari (ECHO); il suo lavoro a Bruxelles la rese figura centrale nelle questioni di sicurezza alimentare e cooperazione internazionale.

In Italia ha ricoperto incarichi ministeriali e parlamentari di primo piano: ministro per il Commercio internazionale (2006–2008) e ministro degli Esteri nel governo Letta (2013–2014); è stata inoltre più volte deputata e senatrice, nonché vicepresidente del Senato.

Negli ultimi decenni ha guidato e ispirato formazioni e liste liberali: è tra i promotori di +Europa (More Europe), lista e soggetto politico federalista e pro-europeo lanciato in vista delle elezioni del 2018. Riconosciuta internazionalmente per il suo attivismo umanitario e per la promozione dei diritti civili, ha ricevuto anche onorificenze istituzionali italiane.

Figura polarizzante per alcuni e simbolo di coerenza civica per altri, Bonino resta una voce di riferimento nel dibattito su Europa, diritti individuali e politiche internazionali in Italia.