Il vertice
Netanyahu-Trump, possibile incontro a Mar-a-Lago. L’Egitto smentisce intesa sul valico di Rafah
La premier Meloni: «Il piano di pace è un’opportunità che l’Italia sosterrà con decisione»
Un incontro tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il presidente americano Donald Trump potrebbe svolgersi a fine dicembre nel resort di Mar-a-Lago, in Florida. A riferirlo è una fonte diplomatica israeliana al Times of Israel, precisando che «non è stato ancora deciso nulla, ma anche gli americani stanno valutando questa possibilità».
Sul fronte mediorientale, l’Egitto ha negato di aver raggiunto un accordo con Israele per l’apertura del valico di Rafah esclusivamente in uscita dalla Striscia di Gaza. Secondo una nota diffusa dall’agenzia di stampa statale, «se si raggiungerà un accordo per aprire il valico, sarà aperto in entrambe le direzioni, per entrare e uscire dalla Striscia di Gaza, in conformità con il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump». Una presa di posizione che conferma la volontà del Cairo di mantenere un equilibrio delicato nella gestione dei confini.
Intanto, dal vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo a Manama, in Bahrein, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito il sostegno dell’Italia al piano di pace promosso da Washington. «Il piano presentato dal presidente Trump offre una reale possibilità di costruire un quadro stabile e duraturo di pace e sicurezza», ha dichiarato, sottolineando la fragilità della tregua e la necessità di un impegno costante per trasformare questa opportunità in una realtà di lungo periodo.
Meloni ha inoltre ricordato il ruolo dell’Italia nel processo: «Siamo tutti impegnati a sostenere e coltivare l’unità d’intenti dimostrata dalla comunità internazionale a Sharm el-Sheikh. L’Italia sta facendo la sua parte, sia formando le forze di sicurezza palestinesi sia fornendo il pacchetto di aiuti per la loro conferenza di ricostruzione».