L’incendio di un’auto avvenuto nei pressi del mercato ortofrutticolo è, per Forza Italia, l’ennesimo campanello d’allarme su un quadro di insicurezza in crescita a Vittoria. Andrea La Rosa, segretario cittadino del partito, chiede misure immediate: “L’ultimo episodio di un’auto in fiamme nei pressi del mercato ortofrutticolo non è solo un segnale d’allarme, ma l’ennesima conferma di un clima di insicurezza crescente che attanaglia la nostra città. Vittoria merita risposte immediate e concrete”.
La Rosa ricorda come il partito abbia da tempo sollecitato interventi straordinari: “Da tempo Forza Italia ha lanciato l’allarme e ha proposto soluzioni chiare, tra cui l’invio dell’esercito per supportare le forze dell’ordine locali nell’attività di controllo del territorio. Ma andiamo oltre: secondo noi c’è la necessità di forze speciali, ispettori e unità a supporto delle già meritevoli forze dell’ordine che fanno un ottimo lavoro e che meritano un supporto per far sì che nella città si veda concretamente e sempre di più la presenza dello Stato”.
E aggiunge: “Finalmente anche il sindaco sembra aver preso coscienza della gravità della situazione, sollecitando misure straordinarie che noi avevamo già indicato come necessarie. Tuttavia, non possiamo permetterci ulteriori ritardi. Ogni giorno che passa senza interventi concreti rappresenta un rischio per la sicurezza dei nostri cittadini e per l’immagine della nostra città”.
Il rappresentante azzurro parla di “segnali inquietanti” che non vanno minimizzati e invoca un approccio coordinato: “Non si tratta solo di contrastare episodi isolati di criminalità, ma di affrontare un problema sistemico che mina la fiducia della comunità nelle istituzioni. Siamo certi dell’impegno del governo nazionale e chiederemo al nostro partito di chiedere più attenzioni per la città, perché serve un piano straordinario di sicurezza che preveda il potenziamento degli organici delle forze di polizia, l’installazione di sistemi di videosorveglianza più efficienti e un’azione decisa contro le infiltrazioni criminali nel tessuto economico locale”.
In chiusura, l’appello alle istituzioni di ogni livello: “Non possiamo più permettere che Vittoria sia ostaggio di una spirale di violenza e degrado. È necessaria un’attenzione particolare e interventi tempestivi. Noi siamo disponibili a interloquire con i nostri rappresentanti, ognuno faccia la propria parte, ma la città non va lasciata da sola. E tutta la politica locale deve mobilitarsi affinché la sicurezza dei cittadini, che non ha colore politico, diventi un diritto fondamentale da tutelare con ogni mezzo disponibile”.