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Sciacca

Dopo anni di attesa ultimi adempimenti per la consegna della nuova rete fognaria

Con un investimento di circa 7 milioni di euro, sono stati realizzati oltre 18 chilometri di condotte in diverse aree della città che fino a oggi non erano collegate al depuratore. L'iter è stato lungo e più volte è stato interrotto

20 Ottobre 2025, 07:00

Verso la nuova rete fognaria di Sciacca

Il cantiere della rete fognaria di Sciacca

Sta per essere ultimata, seppure con una tabella di marcia che non ha rispettato il programma iniziale, una delle opere pubbliche più significative per la città: il completamento della rete fognaria urbana. Un intervento atteso da anni, che insieme alla realizzazione del secondo modulo del depuratore di contrada Bellante già consegnato nei mesi scorsi, rappresenta una svolta decisiva per la tutela ambientale del territorio. L’opera consentirà finalmente di superare le criticità che hanno portato Sciacca sotto procedura d’infrazione dell’Unione Europea, a causa dell’assenza di un sistema adeguato per il trattamento delle acque reflue (come accaduto anche in molte altre città siciliane). Con un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro, sono stati realizzati oltre 18 chilometri di condotte fognarie in diverse aree della città che, fino ad oggi, non erano collegate al depuratore. Le zone interessate includono quartieri densamente abitati e strategici come Cappuccini, Ferraro, Ospedale, Terme, San Marco e Foggia. Un intervento capillare che ha richiesto tempi lunghi e una gestione attenta, soprattutto per le ripercussioni sulla viabilità.

I lavori sono iniziati nel 2022, pochi mesi dopo l’insediamento della giunta guidata dal sindaco Fabio Termine. L’allora assessore Gianluca Fisco ha dovuto affrontare le prime difficoltà operative, in particolare nella zona di San Marco, dove le modifiche alla circolazione hanno generato disagi tra residenti e turisti. Nonostante le criticità, oggi si è giunti alla fase conclusiva. Resta da completare soltanto un ultimo tratto, quello che interessa le vie Gaie di Garaffe e dei Mulini, dove gli operai sono già al lavoro. Una volta terminata questa fase, Sciacca potrà finalmente contare su una rete fognaria conforme agli standard europei.