Il caso
Accertati 55mila allacci abusivi alla condotta idrica pubblica, l'Aica avvia azioni incisive di contrasto
A fronte di 123.681 utenze domestiche attive, stimate circa 179.000 utenze reali: numeri che hanno un impatto diretto non solo sui bilanci della società e dei Comuni, ma anche su chi paga regolarmente le bollette
Controlli dei carabinieri su un allaccio idrico abusivo
L'Azienda idrica comuni agrigentini, che dal 2021, quando è stata costituita, ha sempre parlato in modo generico di numerosi allacci irregolari e abusivi, ha diffuso dati che fanno impressione e che confermato l'esistenza di un'area grigia di evasione e irregolarità strutturali. Si tratta della prima proiezione tecnica sullo scostamento tra utenze idriche contrattualizzate e utenze reali. Ci sarebbero oltre 55.000 posizioni non risultano allacciate alla rete pubblica. La stima è stata elaborata applicando un coefficiente prudenziale del +45%, già riscontrato nei Comuni più critici.
A fronte di 123.681 utenze domestiche attive, la proiezione porta a stimare circa 179.000 utenze reali, con un divario di oltre 55.600 posizioni mancanti. Numeri che, secondo Aica, hanno un impatto diretto non solo sui bilanci della società e dei Comuni, ma anche sull’equità tra cittadini: chi paga regolarmente si trova a sostenere il peso di chi usufruisce del servizio senza essere registrato. Ancora più allarmante è il quadro delle utenze non domestiche. Su circa 30.000 attività economiche attive nella provincia, solo 7.225 risultano contrattualizzate. Ciò significa che almeno 22.000 imprese, studi professionali ed esercizi commerciali potrebbero non essere correttamente allacciati ai servizi idrici, di fognatura e depurazione. Una sproporzione che non può essere casuale e che conferma un fenomeno sistemico di evasione nel settore produttivo. La società, guidata dalla presidente Danila Nobile e dal direttore generale Francesco Fiorino, ha annunciato una serie di azioni incisive: incrocio dei dati catastali e Tari, mappatura delle attività economiche, sopralluoghi sulle utenze non allacciate, controlli sugli allacci abusivi e verifiche sulla congruità tra immobili, residenti e utenze idriche.