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Danzando l'Ottocento: Donna Franca e i balli dei Florio rievocano la Belle Époque al Teatro Massimo Bellini

I fasti della Belle Époque rivivono a Catania

Fabio Russello

22 Dicembre 2025, 07:36

Danzando l'Ottocento: Donna Franca e i balli dei Florio rievocano la Belle Époque al Teatro Massimo Bellini

Al Teatro Massimo Bellini di Catania rivive Donna Franca Florio, tra danze e splendori della Belle Époque

Un omaggio alla dinastia dei Florio, una delle famiglie più ricche e influenti della Sicilia e d’Europa, che ha lasciato un’impronta decisiva nella storia dell’isola.

Pionieri partiti dalla Calabria, i Florio si trasferirono a Palermo alla fine del Settecento e costruirono un impero commerciale sterminato: dallo zolfo al vino, dalla finanza alla navigazione.

Protagonisti di una straordinaria ascesa economica e sociale, per oltre un secolo e mezzo contribuirono a plasmare il volto moderno della Sicilia, generando occupazione, introducendo innovazioni industriali, tessendo fitte relazioni d’affari e sostenendo arti e cultura con mecenatismo e iniziative di respiro internazionale.

Da questa eredità prende le mosse il progetto di Lucia Siragusa, maestra di “Danzando l’Ottocento”, che insieme al marito Gino Intemerato, presidente dell’associazione, e al proprio maestro e mentore di balli storici Patrich Visseq, porta in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania la vicenda di Donna Franca.

La baronessa Francesca Paola Jacona di San Giuliano, sposata non ancora ventenne con Ignazio junior Florio, non fu soltanto al fianco del marito nei molti affari, ma trasformò la propria casa in un raffinato salotto mondano e culturale, tra cene, ricevimenti e balli, accogliendo esponenti dell’intellighenzia e teste coronate da tutto il mondo.

Mi ha colpito l’immagine di questa donna, cultrice della bellezza,” sottolinea Lucia Siragusa. “Musa assoluta dell’epoca, bellissima, colta, generosa, brillante conversatrice e piena di charme, fu una delle grandi protagoniste della Belle Époque, anzi ne fu l’animatrice. Nei suoi salotti si avvicendavano scrittori, musicisti, poeti: da Oscar Wilde a Robert de Montesquiou, da Puccini a Trilussa. Definita ‘L’unica’ e ‘La divina’ dal suo grande amico Gabriele D’Annunzio, ‘Stella d’Italia’ dal Kaiser Guglielmo II, Donna Franca era ‘la regina di Palermo’.

Di nobile famiglia siciliana, nata a Palermo il 27 dicembre 1873, trasformò la città in una delle capitali europee e in suo onore abbiamo voluto che questo spettacolo andasse in scena il 27 dicembre, in ricordo dei suoi natali.”

Il Massimo Bellini sarà lo scenario in cui riecheggeranno i celebri balli legati al mito di Donna Franca: celebrazioni del tempo che fugge e, al contempo, tentativi di arrestare la decadenza di un’aristocrazia al tramonto.

Abbiamo voluto rappresentare lo splendore dell’epoca dei Florio ma anche l’inizio del declino,” continua Siragusa, “cosa di cui Donna Franca era consapevole, essendo intelligente, amante del gusto e della moda, elegante, abituata al lusso e soprattutto ai costosissimi gioielli che il marito le regalava per compensare le sue infedeltà. Il tutto danzato e narrato.”

Il pubblico assisterà alla ricostruzione di un autentico scenario d’epoca e potrà rivivere l’atmosfera magica del leggendario ballo di fine anno in casa Florio, tra luci scintillanti, abiti sontuosi e le musiche di Strauss e Verdi che animeranno valzer, polche, quadriglie e mazurche. Sullo sfondo, storie di passione, ambizione e segreti celati dietro la magnificenza di una festa.

Ogni passo di danza recherà in sé misura, eleganza, garbo e buone maniere, secondo i princìpi di “Danzando l’Ottocento”, unica scuola di ballo iscritta alla Federazione “Cercle Terpsichore” con sede a Montpellier, centro di studi e ricerche sugli antichi scenari storici, i costumi e le coreografie.

Siamo l’unica scuola di balli storici che risale alle fonti originarie e consulta i manuali e le riviste dell’epoca; i nostri costumi sono realizzati tenendo conto dei modelli e delle stoffe del periodo di riferimento.”

Una cura filologica che si estende anche alle acconciature e che ha attirato l’interesse di programmi come “Ballando con le stelle”, “Paese che vai” su Rai 1, oltre alla partecipazione a fiction come Il Gattopardo.