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La votazione

L'immunità a Salis spacca la politica, scontro Salvini-Tajani. L'eurodeputata: «Non dirò mai chi nel centrodestra mi ha salvata»

Duro botta e risposta tra i due vicepremier dopo il voto a favore dell'esponente di Avs

Redazione La Sicilia

07 Ottobre 2025, 17:28

17:38

L'immunità a Salis spacca la politica, scontro Salvini-Tajani. L'eurodeputata: «Non dirò mai chi nel centrodestra mi ha salvata»

«La Lega probabilmente non è nemmeno d'accordo con un processo in Italia: vorrebbero vedermi marcire in Ungheria. Sono fascisti. Mentre la democrazia è antifascista. I veri traditori sono loro, che consegnerebbero una loro concittadina a un regime autoritario. Non si infierisce sul nemico, mai». Lo afferma Ilaria Salis, intervistata dal Corriere.it, commentando le accuse di Salvini «ai traditori del centrodestra». Alla domanda su chi nel centrodestra le avesse assicurato in privato il suo sostegno, ha risposto: «Non farò mai» nessun nome.

L’eurodeputata di Avs Ilaria Salis mantiene l’immunità per un solo voto. Lo scrutinio segreto a Strasburgo si è concluso con 306 voti a favore del rapporto Kyuchyuk, che raccomandava di non revocarla, 305 contrari e 17 astensioni, su 628 votanti.

Immunità che spacca la politica. Irricevibili e inaccettabili le accuse di Forza Italia. Strumentalizzare l’assenza di un singolo eurodeputato, non presente per motivi di salute, è scorretto e anche errato dal punto di vista numerico. È la replica che trapela da fonti del gruppo leghista al Parlamento europeo alle parole del vicesegretario di Forza Italia, Stefano Benigni. La matematica - proseguono le stesse fonti - non è un’opinione, e se l’intero gruppo del Ppe avesse unito i voti a Patrioti, Conservatori e Sovranisti, senza franchi tiratori come già avvenuto in commissione Juri, ora staremmo commentando un esito ben diverso. Anziché speculare sulla salute dei nostri eurodeputati, facciano i conti con i loro traditori.

Nel voto che ha confermato l’immunità dell’eurodeputata di Avs Ilaria SALIS hanno «inciso chiaramente» le «tante assenze» nel gruppo dei Patrioti per l’Europa, dove mancavano ben 15 deputati su 84, incluso «un italiano». Lo dice l’eurodeputato di Forza Italia Flavio Tosi (gruppo Ppe), in una nota. Per Tosi è «inconcepibile» aver confermato l’immunità parlamentare di Ilaria SALIS, accusata di «reati gravissimi» di violenza e aggressione. «Uno scandalo politico e un obbrobrio anche giuridico» il voto del Parlamento europeo oggi. La SALIS doveva essere processata. «Hanno inciso chiaramente le tante assenze dei Patrioti, ben 15 eurodeputati su un totale di 84, cioè il 18% del loro gruppo, tra questi un italiano, ed è la cosa più grave». «Noi di Forza Italia invece - continua - eravamo tutti presenti (nel Ppe solo l’8% di assenze) e abbiamo votato per la revoca, come indicato ufficialmente anche dal Ppe. Tutti presenti anche quelli di Fratelli d’Italia in Ecr (anche in Ecr poche assenze, pari al 9% del totale). Quindi del centrodestra italiano erano tutti presenti, tranne uno, che è dei Patrioti…».