Al TTG Travel Experience di Rimini, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ribadito l’importanza del Ponte sullo Stretto, definendolo una infrastruttura necessaria per velocizzare i collegamenti e ridurre costi e impatti ambientali.
«Cosa significa il Ponte sullo Stretto? Significa un’infrastruttura necessaria perché un treno merci oggi ci mette 3 ore a coprire quei 3 km e da 3 ore passerà a 15 minuti. Significa più lavoro, meno inquinamento, meno code, meno traffico, meno smog, meno costi, perché oggi un traghetto in macchina costa 42 euro e il biglietto costerà meno di 10 euro», ha dichiarato nel corso di un punto stampa.
Salvini ha inoltre rivendicato il risultato elettorale della Lega in Calabria: «I calabresi hanno appena votato e il voto dei calabresi è stato eclatante a Reggio Calabria. La Lega è il secondo partito, ha preso il 10%».
Soffermandosi sull’impatto turistico dell’opera, il ministro ha osservato: «Gli italiani nel mondo vanno a visitare i ponti, vanno a fotografarsi, a fotografare i ponti. Questo sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo e quindi non vedo l’ora – conto nelle prossime settimane, non nei prossimi mesi – che partano i cantieri».
Secondo Salvini, l’avvio dei lavori porterà in Sicilia e in Calabria «tantissime altre opere oltre al ponte». Tra le priorità indicate, la questione idrica: «Penso alla soluzione del problema dell’acqua. Ad esempio, il primo tema che abbiamo affrontato col sindaco di Messina è quello dell’acqua, di portare l’acqua a casa di tutti».