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i posti di sottogoverno

Parchi, Iacp e consorzi universitari: all'Ars la ratifica delle nomine. Ecco tutti i profili scelti

Questa settimana la commissione Affari istituzionali darà il via libera ai nomi scelti dal centrodestra. Tra ex e attuali sindaci, candidati non eletti, tecnici di area e compagni di classe di leader politici

Salvo Catalano

20 Ottobre 2025, 13:56

nomine parchi iacp

Ultimo passaggio formale per la nomina dei presidenti degli enti parco, degli Istituti case popolari e dei consorzi universitari. Domani la commissione Affari istituzionali all'Ars è chiamata a esprimere il parere sulle nomine venute fuori dall'accordo tra i partiti di maggioranza. Si tratta di posti di sottogoverno che negli scorsi mesi, e non senza una tortuosa trattativa, il centrodestra si è spartito manuale Cencelli alla mano. Troviamo attuali ed ex sindaci, candidati non eletti alle ultime tornate elettorali, tecnici di area e persino compagni di classe di leader politici. La commissione Affari istituzionali domani ratificherà le scelte. A quel punto mancherà solo il decreto attuativo del presidente della Regione Renato Schifani affinché i presidenti entrino ufficialmente in carica. 

ENTI PARCO
I quattro parchi naturali dell'isola sono stati ripartiti tra Forza Italia, che si è presa la guida del Parco dei Nebrodi; Fratelli d'Italia, che ha piazzato un suo uomo al Parco dell'Etna; alla Democrazia cristiana il Parco delle Madonie; al Mpa l'Alcantara.

Nel dettaglio, alla guida del parco dell'Etna è stato scelto Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina, avvocato di professione e vicino al senatore Salvo Pogliese, rimasto fuori dal parlamento europeo nonostante le 22mila preferenze ottenute. È Giuseppe Ferrarello, sindaco di Gangi, il nome proposto dalla Dc e scelto dal centrodestra per guidare il Parco delle Madonie: ragioniere, con esperienza lavorativa da direttore amministrativo nel settore alberghiero. Domenico Barbuzza torna a guidare il parco dei Nebrodi in quota Forza Italia: commercialista gradito alla deputata azzurra Bernadette Grasso e attuale assessore al Comune di Sant'Agata di Militello, aveva già guidato l'ente tra il 2020 e il 2023. Carmelo Calabrò è invece la scelta dettata dal Movimento per l'autonomia per la poltrona di presidente del Parco dell'Alcantara: già sindaco di Graniti, di professione veterinario ed ex direttore del dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Messina.

Su queste Nomine Legambiente Sicilia ha espresso forti criticità: «Gli enti parco - ha sottolineato l'associazione ambientalista - si sono ridotti a centri di sottogoverno e di gestione politico-clientelare ed è ormai è improrogabile mettere vincoli ancora più rigorosi alle scelte discrezionali della politica. Per la legge regionale - ha ricordato ancora l'associazione - i presidenti vanno “scelti tra persone che si siano particolarmente distinte nella salvaguardia dell’ambiente e che siano in possesso di titoli culturali o professionali adeguati”».

GLI ISTITUTI AUTONOMI CASE POPOLARI

Tre caselle sono state occupate da nomi graditi a Forza Italia: Palermo, Messina ed Enna; due a Fratelli d'Italia: Siracusa e Ragusa; alla Dc Caltanissetta; al Mpa Trapani; a Noi Moderati Agrigento a alla Lega Acireale.

Nel dettaglio allo Iacp di Palermo arriverà l'avvocato Francesco Riggio, ex deputato regionale eletto nel Pd ed ex presidente dell'ente di formazione Ciapi, vicino al deputato di Forza Italia Gaspare Vitrano. Anche allo Iacp di Messina arriva un ex deputato: è Giuseppe Picciolo, ex Mpa e Sicilia Futura, ora in Forza Italia sotto l'ala dell'ex ministro Totò Cardinale, è stato il primo dei non eletti alle elezioni Regionali nel collegio di Messina. Allo Iacp di Acireale arriva l'avvocato Antonino Garozzo, ex sindaco della città, oggi in quota Lega, vicino alla coppia Sammartino-Sudano. Presidente dello Iacp di Agrigento sarà Pietro Medici, avvocato indicato da Noi Moderati e vicino all'onorevole Saverio Romano. Allo Iacp di Caltanissetta arriverà Calogero Valenza, segretario provinciale della Dc, ex sindaco di Mussomeli ed ex compagno di classe di Totò Cuffaro. Sarà l'avvocato Francesco Occhipinti a guidare lo Iacp di Enna, su indicazione di Forza Italia e in particolare dell'eurodeputato catanese Marco Falcone. Occhipinti è stato il primo dei non eletti alle elezioni regionali tra gli azzurri nel collegio di Enna. L'ex sindaco di Vittoria Giovanni Moscato, di Fratelli d'Italia, guiderà lo Iacp di Ragusa: a processo per corruzione elettorale, è stato assolto in Appello un anno fa. Alessia Scorpo, imprenditrice e insegnante di diritto, già candidata alle Europee, è la scelta di Fratelli d'Italia per lo Iacp di Siracusa. Infine l'avvocato Vincenzo Scontrino è il nome indicato dal Mpa per lo Iacp di Trapani: un ritorno per lui che ha già guidato l'ente tra il 2020 e il 2023.

I CONSORZI UNIVERSITARI

Al Consorzio Universitario di Ragusa è stato nominato Domenico Arezzo, classe 1948 in quota Fratelli d'Italia, ex sindaco di Ragusa negli anni Novanta. Al Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale (CU.MO) di Noto arriva un altro ex primo cittadino: Corrado Bonfanti, di Forza Italia. Al Consorzio Universitario di Caltanissetta l'ingegnere Gianluca Tumminelli, indicato dalla Lega. Infine al Consorzio universitario Empedocle di Agrigento torna il medico Antonino detto Nenè Mangiacavallo, ex deputato dell'Ulivo e sottosegretario del governo D'Alema, oggi vicino alla Dc di Cuffaro.