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Attualità

Scicli e il centro di pronta accoglienza per i tossicodipendenti, la polemica continua

Le sorti dell'ospedale Busacca al centro di una prossima seduta del consiglio comunale dopo il confronto con l'Asp

Carmelo Riccotti La Rocca

03 Dicembre 2025, 07:05

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L'ospedale Busacca di Scicli

Un altro consiglio comunale aperto per discutere del Cpa e stavolta i vertici dell’Asp ci saranno. È stato deciso questo nell’incontro che si è tenuto ieri nella sede dell’Asp di Ragusa, in piazza Igea, tra il direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Giuseppe Drago, e il sindaco di Scicli Mario Marino accompagnato dall’assessore Enzo Giannone e da alcuni capigruppo di maggioranza.

Nel corso dell’incontro è stata chiarita la mancata partecipazione alla seduta aperta del consiglio comunale di giovedì scorso: c’è stato evidentemente un problema di comunicazione, ma anche impedimenti che all’ultimo momento non hanno consentito alle figure apicali dell’azienda sanitaria provinciale di essere presenti. Nell’incontro il direttore generale ha sottolineato l’importanza del Cpa (Centro di Pronta Accoglienza per la cura delle dipendenze patologiche), una iniziativa voluta fortemente dal presidente della Regione Renato Schifani ed ha spiegato anche che, per come è strutturato, l’ospedale Busacca è il nosocomio più idoneo ad ospitare questo Centro.

Al termine della riunione è stata stabilita quindi la necessità di un altro consiglio comunale aperto in modo tale che i vertici Asp possano relazionare in maniera dettagliata sulla nascita del centro per il recupero delle tossicodipendenze che tanto sta dividendo politica e cittadini. Sulla nascita del Cpa, sin dalle prime battute, il sindaco Mario Marino si era opposto sostenendo che va a snaturare l’ospedale Busacca.

Diverso il pensiero dell’opposizione. La vicenda ha registrato un accesso scontro in occasione della seduta aperta del 27 novembre quando i consiglieri di maggioranza hanno deciso di lasciare l’aula per protestare contro l’assenza dell’Asp, un gesto ritenuto irrispettoso dalle opposizioni. La polemica poi si è protratta con le dichiarazioni del direttore generale dell’Asp che ha dichiarato di non essere stato formalmente invitato, cosa che ha fatto andare su tutte le furie la presidente del consiglio comunale Desirè Ficili. “Ci raccorderemo con la presidente del consiglio comunale- ha dichiarato ieri il sindaco di Scicli, perché convochi la seduta aperta del Consiglio per poter approfondire questa vicenda”.