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L'incontro
L’idillio politico tra l'on. Lombardo e il sindaco di Gela: «Con Di Stefano ci sentiamo a casa, è uno di noi»
Natale sul lungomare tra buffet e politica: tra gli invitati anche Colianni a cui da tempo viene chiesto lo sblocco delle royalties Argo e Cassiopea
Un incontro natalizio su un lido del Lungomare tra sole e mare, il buffet e come condimento la politica: una formula leggera che è piaciuta al leader degli autonomisti Raffaele Lombardo in città ieri con l’assessore regionale all’Energia Colianni. Presenti i dirigenti locali Rosario Caci, Valeria Caci, Lucia Lupo e Giuseppe Gallo (a capo del gruppo giovani del Mpa con 15 iscritti). Il consigliere provinciale Filippo Balbo, Giancarlo Cancilleru e c’era pure l’ex sindaco Greco. Presente anche il sindaco Terenziano Di Stefano che ha incassato dai suoi alleati autonomisti un giudizio positivo sul suo operato.
«Terenziano è uno dei nostri - ha detto l’on. Lombardo - lo riteniamo all’altezza del suo ruolo in un momento difficile. La nostra presenza nella sua Giunta è d’aiuto per agire sul governo regionale quando c’è da sostenere iniziative e progetti per la città».
Il solito argomento del Mpa che a Palermo governa con il centrodestra e a Gela con lo schieramento opposto viene liquidato dall’on. Lombardo così: «Sono questioni sollevate da gente che ha schemi rigidi e non è libera nel pensiero. Noi non siamo né di centro, né di destra, né di sinistra, noi siamo di un’altra categoria, siamo autonomisti, noi scegliamo gli amministratori che ci sembrano più bravi. Di Stefano è nato autonomista. Fuori casa eventualmente, sono loro non noi. Invece di perdere tempo in queste chiacchiere, ritroviamoci sulle cose da fare».
Passando alla politica regionale, l’on. Lombardo non sembra preoccupato dal progetto dell’on. Di Paola di creare il campo largo del centrosinistra partendo dal modello Gela. «Il campo largo via via si stringe e poi si spacca - ha detto - non può proporre un uomo di sinistra se vuole aggregare forze di centro, moderate e anche di destra. Queste forze votano candidati moderati e centristi».
Il sindaco ha avuto un confronto con l’assessore Colianni sulle royalties di Argo e Cassiopea negate per un cavillo burocratico. Di Stefano è pronto ad incaricare un legale per avere dalla Regione le somme delle royalties. L’assessore Colianni ha riferito di un incontro con il ministro per il 13 gennaio giorno in cui tratterà anche il caso delle royalties per superare il cavillo burocratico che ha bloccato il loro iter. Il primo cittadino aspetterà fino a quella data prima di agire per le vie legali. Davanti all’on. Lombardo ha riconfermato il saldo rapporto con l’Mpa suo alleato della prima ora.