Ai made in Sicily
Ricca IT lancia Arianna, l’Intelligenza artificiale generativa made in Sicily
Sicura, personalizzata e riservata, “Arianna” è già una concreta executive assistant in grado di moltiplicare il lavoro di interi comparti produttivi

Una nuova Intelligenza Artificiale generativa progettata per trasformare il modo in cui le aziende gestiscono dati e processi, capace di adattarsi perfettamente su misura a infrastrutture e programmi aziendali, con il vantaggio di preservare il dato da dispersioni, mantenendo tutto riservato. A lanciarla sul mercato italiano è Ricca IT, azienda protagonista del settore IT con un quartier generale, il Ricca Innovation Center, situato a Ragusa, e filiali e squadre operative attive su tutta la Penisola.
In un momento in cui l’IA è uno dei temi più dibattuti e ricercati, la pluriennale esperienza di Ricca IT rappresenta la speranza per imprese e istituzioni di rispondere a un’ulteriore rivoluzione industriale per l'Italia, capace di trasformare il lavoro e la società. Nella visione di Ricca IT, l’IA va adottata non come un’entità pronta a sostituire le persone, ma come moltiplicatore delle possibilità umane, come accaduto con stampa, telegrafo e internet.
In questo scenario globale, in cui un recente rapporto del MIT segnala come il 95% dei progetti di IA generativa fallisca per difficoltà di integrazione con i flussi di lavoro, Ricca IT è tra i primi attori del Belpaese a dare una risposta concreta e diversa. La corporate AI sviluppata da Ricca IT, azienda con 27 anni di esperienza nella gestione di sistemi informativi, data center e cybersecurity, offre tramite arianna alle imprese italiane un’occasione per rendere i processi più rapidi, snelli e affidabili.
Il patrimonio informativo è il vero capitale di un’organizzazione: scandali internazionali e maxi sanzioni alle big tech hanno mostrato quanto sia fragile la fiducia se i dati vengono gestiti in modo superficiale. Per rispondere a questa esigenza, “arianna unisce l’urgenza di innovare con la garanzia della sicurezza; la necessità di accelerare i processi con la certezza di non disperdere risorse e informazioni” sottolinea l’amministratore delegato Stefano Ricca.
Il nome, Arianna, è familiare per gli italiani e richiama il mitologico “filo” che può assistere i collaboratori di varie aree nel miglioramento dei processi. “Multiagentica” e versatile, Arianna si adatta a dispositivi e infrastrutture già esistenti. “Arianna è per noi una collega virtuale che non sostituisce le persone, ma ne potenzia la qualità del lavoro. Non permetteremo che l’innovazione divori la parte umana: tecnologia e persone possono e devono camminare insieme” spiega Ricca.
Concretamente, Arianna è una executive assistant digitale in grado di dialogare attraverso gli strumenti quotidiani: ha una mail aziendale, un numero WhatsApp, un canale per i messaggi vocali. Le si può scrivere, parlare, inviare un appunto veloce e ricevere in cambio un’e-mail organizzata o un evento in agenda. L’obiettivo è liberare i lavoratori da incombenze ripetitive e a basso valore. Arianna può elaborare migliaia di documenti in pochi secondi, gestire pratiche amministrative, automatizzare la registrazione di garanzie o la configurazione di server e computer, svolgendo attività di routine che occupano ore preziose. Al tempo stesso, diventa un supporto costante per i team, capace di restituire tempo alle persone perché possano concentrarsi su creatività, strategia e crescita. Estremamente performante, a differenza di altre soluzioni di IA, non vive in un server lontano, ma viene installata direttamente in azienda. Questo significa che i dati non lasciano mai il perimetro aziendale, rimanendo protetti da intrusioni e accessi non autorizzati.