Calcio
Capello: «Perchè ho mandato via Ronaldo dal Real Madrid»
Al Festival dello Sport di Trento l'ex allenatore spiega un retroscena datato 2007: "Era il migliore che abbia allenato, però...»

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Nel 2007 il Real Madrid liquidò senza tanti giri di parole Ronaldo il Fenomeno dopo 7 gare disputate e un solo gol messo a segno. Diciotto anni dopo Fabio Capello, che era il tecnico delle merengues, ha spiegato i retroscena di quella decisione.
Capello ha parlato al Festival dello Sport in corso a Trento: «Ho fatto cinque anni nel settore giovanile e anche l’assistente di Liedholm (alla Roma, ndr). Questo mi è servito per conoscere nuove cose di questo mestiere».
«Bisogna capire come mettere in evidenza i punti di forza e come trattare i punti deboli – ha sottolineato - Nello spogliatoio c'è un discorso psicologico, bisogna capire l'importanza dei leader che hai a disposizione. Il leader non deve essere per forza il giocatore più importante, ma uno che ha carisma. Poi c'è il leader che trascina la squadra in campo. Ci sono anche i leader negativi, che sono i più pericolosi. Ai miei tempi erano quelli che giocavano meno e ti facevano lavorare male durante la settimana».
Ecco il passaggio su Ronaldo: «Io al Real Madrid ho mandato via Ronaldo, che amava fare feste, pesava 94 kg e non voleva dimagrire. Anche se è il più grande giocatore che io abbia allenato».