TENNIS
Clamoroso al torneo di Parigi, Alcaraz eliminato al secondo turno da Norrie: Sinner potrebbe tornare n.1 già nel 2025
“Carlitos”, atteso ora tra Finals e Coppa Davis per chiudere l’annata, vede vacillare il primato mondiale
Sorpresa clamorosa a Parigi: la testa di serie numero uno, Carlos Alcaraz, esce di scena al Rolex Paris Masters, ultimo Masters 1000 della stagione (montepremi 6.128.940 euro), in corso sul veloce indoor della La Défense Arena di Nanterre, sede che per la prima volta sostituisce lo storico palcoscenico di Bercy. Lo spagnolo, nella sua probabilmente peggior versione del 2025, si arrende al britannico Cameron Norrie con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-4 dopo oltre due ore e venti di battaglia.
Reduce dal trionfo di Tokyo e dal ko in finale al Six Kings Slam, il numero 31 del ranking ha saputo capitalizzare la serata no del campione, autore di 54 errori non forzati, concentrati soprattutto tra secondo e terzo set.
“Carlitos”, atteso ora tra Finals e Coppa Davis per chiudere l’annata, vede vacillare il primato mondiale con Jannik Sinner alle spalle. Se l’azzurro dovesse conquistare il titolo, lunedì 3 novembre tornerebbe numero uno del mondo. Le possibilità di Alcaraz di mantenere la vetta non sono però affatto ridotte: alle Finals gli basterebbe vincere almeno tre incontri per blindare il n.1 nel caso di trionfo pieno di Sinner a Torino, come accaduto nel 2024.
Una corsa al vertice 2025 che sembrava chiusa e che, invece, si è improvvisamente riaperta. Il quadro dei punti è eloquente: Alcaraz 11.250, mentre Sinner, vincendo a Parigi, salirebbe a 11.500. La sola finale (650 punti) lo porterebbe a 11.150, insufficiente per il sorpasso. Lunedì 10 novembre, inoltre, verranno scalati i punti delle Finals 2024 (1.500 per l’azzurro, 200 per l’iberico) e Alcaraz rientrerebbe al n.1, ma il verdetto si deciderà a Torino. Incredibile ma vero.