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McTominay trascina il Napoli, al Maradona lo scozzese affonda il Qarabag
Gli azzurri soffrono nel primo tempo, Hojlund sbaglia un rigore, poi la svolta
Napoli, prova di forza: 2-0 al Qarabag e qualificazione rilanciata
Il Napoli riporta con i piedi per terra il Qarabag, rivelazione di questa Champions, imponendosi 2-0 e risalendo in classifica verso una zona più serena in ottica passaggio del turno. Malgrado le assenze e l’ulteriore forfait in rifinitura di Gutierrez per una distorsione alla caviglia, la squadra di Antonio Conte controlla la gara: concede qualcosa soltanto nella prima mezz’ora, poi prende stabilmente campo e chiude gli avversari nella loro metà. Mattatore della serata Neres, quasi imprendibile a ogni strappo. Hojlund fallisce un rigore sullo 0-0, ritardando soltanto l’inevitabile sblocco. Decide McTominay, in una notte segnata dall’omaggio a Diego Armando Maradona a cinque anni dalla scomparsa.
Conte ripropone l’undici che ha superato l’Atalanta sabato, con l’unica novità di Olivera al posto di Gutierrez. La compagine azera parte con aggressività e intensità, complicando in avvio la costruzione azzurra: gli spazi sono stretti, il giro palla fatica a produrre sbocchi e per mezz’ora non si registrano vere occasioni. Nel finale di frazione, complice l’affievolirsi della pressione ospite, i partenopei alzano i giri. Al 35’ Lang pennella al centro, Neres vola in acrobazia e trova la risposta in tuffo di Kochalski. Al 41’ Di Lorenzo si inserisce in area ma scivola sul terreno fradicio per la pioggia battente e Mustafazade devia in angolo.
Nella ripresa il calo fisico del Qarabag si fa evidente e il Napoli accelera. Il portiere polacco è protagonista su più tentativi e al 55’ neutralizza un rigore calciato centralmente da Hojlund, concesso dall’arbitro Marciniak per fallo su Di Lorenzo. Il vantaggio arriva comunque al 65’: corner dalla destra, Rrahmani sfiora di testa, la palla carambola su Mustafazade, respinta debole di Kochalski e McTominay, appostato, incorna in rete. Gli azzurri raddoppiano poco dopo, sull’ennesima iniziativa del brasiliano Neres, che in precedenza aveva colpito la traversa con un delizioso pallonetto. Al 71’ l’ala cambia gioco per Olivera, cross rasoterra arretrato, conclusione di McTominay e deviazione sfortunata di Jankovic che infila la propria porta alle spalle di Kochalski.
Nel finale Conte esaurisce i cambi, il Qarabag non riesce mai a rendersi realmente pericoloso e il Napoli amministra con ordine una vittoria preziosa, figlia di solidità, ritmo e qualità sugli esterni.