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Un pari a reti bianche tra Ragusa e Messina con numerose recriminazioni da parte azzurra
Il racconto della sfida giocata allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio tra due squadre a caccia della salvezza
Un momento della gara tra Ragusa e Messina
Finito in parità l'atteso derby tra Ragusa e Messina con gli azzurri vicinissimi alla vittoria anche se il Messina, pur in formazione largamente rimaneggiata, ha fatto bene e nell'ultimo minuto di recupero ha sfiorato la rete dopo una punizione di Savarino. Alle fine le due squadre hanno salutato gli ultras sotto le curve per il tifo caloroso durante la gara. Il Ragusa allunga la serie positiva contro le big del girone e guarda avanti.
«La mia squadra ha fatto un'ottima gara - afferma mister Gaetano Lucenti - Abbiamo giocato il primo tempo alla pari mentre nel secondo potevamo chiuderla tranquillamente ma nel calcio decidono gli episodi, vedi la traversa di Campanile o le parate strepitose di Sorrentino. Il pari ci lascia un pizzico di rammarico. Abbiamo parecchie situazioni per andare in rete, ma i legni, il portiere o la sfortuna ci hanno impedito di andare in rete. Abbiamo rischiato poco, solo qualche tiro da lontano e qualche mischia anche se alla fine la stanchezza si è fatta sentire. Siamo in crescita. La squadra sta lavorando bene e lo ha dimostrato anche oggi. I ragazzi hanno creduto fino alla fine di poterla vincere. Domenica ci attende una trasferta difficile contro una squadra, la Sancataldese, che ha vinto in trasferta ed è in salute e dopo il cambio dell'allenatore ha trovato nuovi stimoli. Noi ci prepareremo al meglio».
Sul fronte opposto mister Pippo Romano è soddisfatto del punto viste la assenze soprattutto in attacco. «Vediamo il bicchiere mezzo pieno - afferma Romano - perché il Ragusa nelle ultime gare ha fatto risultati importanti. La presenza dei tifosi ci ha dato quella spinta in più».
La gara. Romano privo di Orlando e Roseti, piazza Bombaci sulla fascia sinistra con Azzara che fa coppia con Toure. Per il resto è tutto confermato, anche Saverino titolare con Zucco e Tesija spettatori. Nel primo tempo le uniche azioni degne di nota sono di Campanile all'11 e di Memeo alla mezzora ma Sorrentino è bravo a dire di no.
Nella ripresa, giocata in parte sotto i riflettori dopo che ke nuvole hanno coperto il sole, il Ragusa ci ha provato con un’azione prolungata partita dallo scarico di Capone verso Campanile che calcia secco e trova la traversa. Romano mette dentro Zucco per Azzara, senza trovare però alcun beneficio. Il solo Toure trova un paio di sgroppate ma non c’è più di un corner tra le sue conquiste. Nel finale Aronica – appena entrato – mette scompiglio per servire il solito Bianco, che ci prova con un diagonale secco che esce di poco.
Ragusa 0
Messina 0
Ragusa (3-5-2): Esposito M. 6, Esposito B. 6.5, Callegari 7 Prestigiacomo 7; Bianco 7 (38’ st Brugaletta 6), Memeo 7, D’Innocenzo 7, Accetta 7, D’Amore 6.5 (14’ st Palladino 6.5); Capone 6.5 (13’ st Sinatra 6), Campanile 7 (31’ st Aronica 7) . A disp. Bonagura, Benassi, Battaglia, Cantone, Guzzo. All. Lucenti 7.
Messina (3-5-2): Sorrentino 7; Maisano 6.5, Trasciani 7, De Caro 7 (42’ st Bosia sv); Aprile 6.5, Garufi 7, Clemente 6.5, Savarino 6.5, Bombaci 6.5; Touré 7.5, Azzara 6 (16’ st Zucco 6). A disp.: Paduano, Elia, Tesija, Fravola, Yekalej. All. Romano 7
Arbitro: Framba di Torino 7 (Noushehvar di Padova e Lorenzon di Treviso).
Note: spettatori 350 con larga rappresentanza ospite, ammoniti D’Innocenzo e Prestigiacomo Recupero: 1’ e 4’, angoli 2-1 Messina.