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Il siparietto
Fiorello riceve la maglia del Catania: "Chista ma sabbu"
Lo showman ha ricordato l'origine della sua passione per i colori rossazzurri. E poi ha formulato una richiesta alla nostra redazione...
Fiorello mostra la maglia del Catania regalatagli da Giuseppe Sapienza (dirigente della comunicazione rossazzurra)
Il backstage come e meglio della diretta tv. Fiorello riesce a spettacolarizzare ogni istante della sua vita. Con o senza riflettori accesi. Nelle scorse ore lo showman ha ricevuto la maglia del Catania dal dirigente dell'area Comunicazione Giuseppe Sapienza, ospite a "La Pennicanza".
Fiore è tornato per qualche istante indietro nel tempo onorando ancora una volta le sue origini ma anche la sua passione per il calcio: "Che bella la maglia del Catania, come minimo la Sicilia pubblicherà una pagina" ha esclamato nel momento in cui ha aperto la busta con il simbolo del Catania di Pelligra. "Questo pezzo lo vogliamo su La Sicilia, nello sport". Sapienza ha rincarato la dose: "come minimo uscirà una pagina". E Fiorello: "Noi della Pennicanza con La Sicilia siamo così" e gesticolando ha unito gli indici per confermare il legame di affetto, amicizia e appartenenza alla sua terra.
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"Carusi, che bella a maglietta. Chista ma sabbu, questa me la conservo". Rigirando tra le mani la maglietta rossazzurra, Fiorello ha ricordato: "Nel 1970 papà mi portò allo stadio per assistere a Catania-Inter e proprio quello fu l'anno in cui il Catania disputava la Serie A. Poi come tutti i picciriddi eravamo divisi tra juventini, interisti, milanisti. Però restavamo tutti sostenitori del Catania. Quell'anno diventai tifoso dell'Inter". Dopo aver guardato, rigirandosela tra le mani, la casacca, Fiorello ha salutato i tifosi rossazzurri con un urlo belluino: "Macca Liotru" che non ha bisogno di traduzione.