Addio a Mabel Bocchi, icona del basket italiano che vinse il primo titolo europeo femminile per l'Italia

E' morta Mabel Bocchi, icona del basket italiano. Aveva 72 anni ed è considerata da molti la più grande cestista italiana di tutti i tempi. Lo rendono noto fonti della federbasket.
Fu campione d'Europa di club con la GEAS di Sesto San Giovanni, primo titolo continentale femminile da parte di una squadra italiana di qualsiasi disciplina sportiva. Con la Italia disputò tre edizioni dell'Europeo, ottenendo il terzo posto nell'edizione italiana del 1974, e una del campionato mondiale, nel 1975 in Colombia.

«Ricevuta la drammatica notizia, il presidente Giovanni Petrucci piange la scomparsa nel ricordo di un’amicizia di una vita, da quando Segretario generale la conobbe, ricordando i tanti momenti agonistici e i successi professionali che Mabel ha colto», così, la FIP sul suo sito internet ricorda Mabel Bocchi.

«Forte è il senso di vicinanza in questo momento del presidente Petrucci alla famiglia Bocchi, interpretando il cordoglio della FIP e della pallacanestro italiana - si legge nella nota - Sempre all’avanguardia, sempre innovatrice, dalla forte personalità, sempre se stessa, Mabel ci mancherà. Come persona e come protagonista del nostro mondo.» Campione d’Europa di club (l'attuale Women Euroleague) con il GEAS di Sesto San Giovanni nel 1978 — primo titolo continentale femminile per una squadra italiana in qualsiasi disciplina sportiva. Ha vinto 9 scudetti con la squadra sestese. Con la Nazionale: 113 presenze e 1058 punti in totale. Ha disputato 3 Campionati Europei (terzo posto a Cagliari 1974). Ha partecipato al Campionato del Mondo 1975 in Colombia. Nel 2007 è stata la prima giocatrice a ricevere l'Italy Basketball Hall of Fame, la massima onorificenza del basket italiano.