Basket
Trapani Shark, volano stracci. Ecco cos'è accaduto
Il club tra i più prestigiosi in Italia alle prese con dissidi interni: note e dimissioni, repliche e polemiche
Il presidente Antonini e il coach Repesa che si è dimesso dal Trapani Shark
Crisi profonda in casa Trapani Shark dopo le dimissioni dell’allenatore Jasmin Repesa e il caso legato al capitano Amar Alibegović. In un duro comunicato, il club granata ha reso noto che il tecnico “ha comunicato la sua unilaterale intenzione di risolvere il contratto che lo legava a noi sino al prossimo 30 giugno 2026”, attribuendo alla società “pretestuose” violazioni degli accordi. “Tali accuse sono totalmente infondate e prive di riscontro, nonché un copia e incolla di ripetute missive inviate dal suo entourage nel corso degli ultimi 6 mesi. Trapani Shark ha sempre adempiuto regolarmente ai propri obblighi contrattuali e pertanto ha rispedito al mittente la sua ricostruzione dei fatti”, si legge nella nota.
Il club accusa inoltre l’allenatore di aver “scelto di abbandonare la squadra a stagione in corso, scappando, senza salutare nessuno, tantomeno quello che definiva il suo ‘POPOLO’”, rifiutando “persino un confronto telefonico diretto con il Presidente Antonini”. La dirigenza annuncia che “non intende accettare passivamente questo ennesimo comportamento irresponsabile” e si riserva “ogni azione a tutela dei propri diritti nelle sedi competenti”, a meno che il coach non rientri sui suoi passi “attendendosi agli accordi contrattuali” e mantenendo “un profilo degno del ruolo di Allenatore di una delle squadre più importanti del campionato”. In caso contrario, la Trapani Shark “troverà nei prossimi giorni un sostituto degno del ruolo”.
Capitolo Alibegović. La società comunica che lo sloveno-bosniaco “non ricopre più il ruolo di capitano della Trapani Shark. La fascia passa a Petrucelli”. Contestualmente, il giocatore viene “temporaneamente escluso dalla rosa della prima squadra” e si allenerà a parte “fino a nuovo ordine”.
Dal canto suo, Amar Alibegović ha affidato a Instagram un lungo messaggio di congedo dai tifosi: “Cara Trapani, che dirti, dal primo giorno che ho messo piede in questa città ho visto cosa vuole dire fare parte di un sogno… Ogni volta che sono sceso in campo ho provato a combattere con tutto me stesso, mettendo sempre al primo posto l’obiettivo comune”.
Il giocatore sottolinea però come “purtroppo come tutti i sogni anche questo finisce, in un modo che mai avrei immaginato”, aggiungendo: “Ho provato a resistere e tenere duro, rimandando quello che mi era dovuto più e più volte, però quello che ho vissuto non si può definire in nessun modo professionalismo. La scelta di andare è solo mia e della mia famiglia e di nessun altro… Gli accordi fatti e firmati a questo livello vanno rispettati!”. Nel suo saluto, l’ex capitano ringrazia compagni, staff tecnico e medico, team manager, magazziniere, custode e autista, citando con affetto anche i preparatori “che tra un amunù e un compà ci hanno tenuto sempre sul pezzo”.
Un pensiero anche a Repesa: “Grazie a Jasmin che mi ha insegnato che ogni dettaglio conta, che bisogna usare la testa prima del cuore…”. Quindi la chiosa finale: “Trapani sarai per sempre con me… A tutti banne. Sinceramente il tuo Capitano”. Una vicenda in pieno divenire, con aggiornamenti attesi nelle prossime ore anche in vista della partita di campionato di domenica contro Treviso e dei successivi impegni in Champions.