AI CONFINI DELLA REALTÀ
Vietato dalla legge, ma finanziato dai miliardari: la Silicon Valley punta su embrioni "corretti" per bimbi geneticamente modificati
La startup, chiamata Preventive, punta a un traguardo senza precedenti: ottenere la nascita di un neonato a partire da un embrione geneticamente ritoccato per evitare malattie ereditaria e inseguire un QI più alto
La nascita di bambini con DNA modificato resta vietata, ma in California alcuni miliardari della tecnologia stanno sostenendo nuove imprese che spingono oltre i confini della genetica riproduttiva, con l’obiettivo di prevenire malattie ereditarie e, in prospettiva, aumentare le probabilità di un quoziente intellettivo elevato.
Secondo il Wall Street Journal, da mesi una piccola società di San Francisco — finanziata dal CEO di OpenAI Sam Altman e dal cofondatore e amministratore delegato di Coinbase Brian Armstrong — lavora a un progetto riservato: far nascere un bambino con il genoma modificato. La startup, chiamata Preventive, punta a un traguardo senza precedenti: ottenere la nascita di un neonato a partire da un embrione geneticamente “corretto” per evitare una specifica patologia ereditaria.
Fonti informate riferiscono che negli ultimi mesi alcuni dirigenti avrebbero comunicato in modo confidenziale di aver individuato una coppia portatrice di una malattia genetica disposta a partecipare. Il numero uno di Preventive, Lucas Harrington, ha però smentito di aver già selezionato candidati per eventuali sperimentazioni e ha garantito “trasparenza e sicurezza”.
Le tecniche di editing genomico disponibili in ambito terapeutico postnatale consentono oggi di tagliare, modificare e inserire porzioni di DNA. L’uso di questi strumenti su spermatozoi, ovociti o embrioni è tuttavia estremamente controverso e ha spinto numerosi esperti a invocare una moratoria globale fino a quando non saranno chiariti i nodi etici e scientifici.
La modifica genetica degli embrioni finalizzata alla nascita è vietata negli Stati Uniti e in molti altri Paesi. Il WSJ sottolinea come Preventive sia in prima linea tra un numero crescente di giovani imprese, sostenute da figure di spicco della Silicon Valley, che mirano a commercializzare tecnologie di genetica riproduttiva per generare bambini privi di malattie ereditarie. Alcune arrivano a promettere ai futuri genitori la selezione di embrioni associati a un QI più alto e a tratti preferenziali quali statura e colore degli occhi.