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l'inchiesta

Avevano auto di grossa cilindrata o precedenti penali: stanati 74 furbetti del reddito di cittadinanza tra Gela e Niscemi

Le indagini della Guardia di Finanza: accertato un danno erariale di almeno 400 mila euro

Fabio Russello

01 Dicembre 2025, 08:08

La Guardia di Finanza di Caltanissetta ha concluso un’inchiesta sulla spesa pubblica che ha portato alla denuncia di 74 persone per indebita percezione del “Reddito di Cittadinanza”, per un importo complessivo di circa 400 mila euro.

L’operazione, avviata dal Gruppo di Gela sulla base di un’attività informativa mirata, ha individuato un insieme di richiedenti che avrebbero omesso di dichiarare condizioni personali costituenti cause di esclusione dal beneficio.

Da questa ricognizione sono scaturiti controlli su circa 100 nuclei familiari, volti a verificare il possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

Le verifiche hanno consentito di deferire alla Procura della Repubblica 74 soggetti – per i quali vale la presunzione di innocenza – residenti soprattutto nei comuni di Gela e Niscemi, che avrebbero richiesto e ottenuto indebitamente il sussidio.

Sono emerse irregolarità e dichiarazioni mendaci nelle istanze presentate all’INPS: tra i denunciati figurano cittadini extracomunitari privi del requisito della permanenza quinquennale sul territorio nazionale, persone proprietarie di veicoli di “grossa cilindrata” e individui con precedenti penali, anche riconducibili alla criminalità organizzata.

L’attività investigativa ha riguardato l’esame di erogazioni per circa 900 mila euro; le somme ritenute indebitamente percepite ammontano a circa 400 mila euro.

La relativa segnalazione all’Istituto previdenziale ha portato al blocco di ulteriori importi illecitamente richiesti per circa mezzo milione di euro.

Secondo il Comando Provinciale, i risultati conseguiti confermano il costante impegno delle Fiamme Gialle a tutela della corretta destinazione delle risorse pubbliche, affinché vengano riservate ai beneficiari legittimi e impiegate efficacemente nel contrasto alla povertà.