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Il boss latitante preso dalle teste di cuoio: le fasi da film dell'arresto
Sorpreso dal Gis dei carabinieri mentre dormiva, aveva una pistola con sei colpi in canna
È stato arrestato all’alba di oggi il latitante foggiano Leonardo Gesualdo, 39 anni, ritenuto dagli investigatori un elemento di spicco della "Società foggiana".
Ricercato dal 2020 dopo essere sfuggito al blitz "Decimabis", era stato condannato in primo grado a 12 anni per associazione mafiosa ed era inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi.
I carabinieri del Gis lo hanno bloccato in un’abitazione alla periferia di Foggia mentre dormiva, senza che opponesse resistenza.
Durante la perquisizione è stata rinvenuta una pistola con sei colpi nel caricatore. L’irruzione delle teste di cuoio è stata accompagnata da esplosioni che hanno sorpreso il ricercato nel sonno.
Gesualdo era stato localizzato nei giorni scorsi, al termine delle indagini condotte in questi mesi dal Comando provinciale dei Carabinieri di Foggia, sotto il coordinamento della Dda di Bari, guidata dal procuratore Roberto Rossi.